Che si tratti di avere maggiore visibilità, di costruirsi un’immagine, di aumentare le vendite o di employer branding, gli imprenditori che vogliono rivolgersi ad altre aziende con i loro prodotti e servizi non dovrebbero mai sottovalutare i social media nella strategia di comunicazione. Ma come possono le imprese B2B utilizzare con successo LinkedIn e canali simili per conquistare follower che diventino in seguito clienti? Quali sono le regole base per identificare una strategia e quali piattaforme risultano più adatte?
Perché le aziende B2B dovrebbero utilizzare i social media?
Una strategia vincente sui social media può essere determinante per aiutare le aziende B2B a costruire un marchio, aumentare la visibilità e raggiungere potenziali clienti o nuovi dipendenti. Entrando in contatto con il proprio target di riferimento sui social network, le aziende sono in grado di costruire solide relazioni e convincere le persone della qualità del proprio prodotto o servizio. Grazie all’elevato numero di iscritti a piattaforme come Facebook (39,5 milioni di utenti attivi in Italia) o LinkedIn (16 milioni dal Brennero a Lampedusa), con la giusta strategia è possibile raggiungere velocemente un’audience enorme. Attraverso i social media, le imprese B2B possono inoltre ottenere informazioni preziose per comprendere meglio le esigenze dei loro clienti e offrire soluzioni su misura.
Quali sono le piattaforme più adatte per le aziende B2B?
Non esiste una risposta unica che vale per tutti i settori, ma alcune piattaforme social sono particolarmente adatte alle aziende B2B. LinkedIn è molto popolare perché è specificamente calzante per le esigenze professionali. Fondata nel 2003, la piattaforma Microsoft conta oltre 900 milioni di iscritti in tutto il mondo. Il successo di LinkedIn può essere attribuito a una serie di funzioni utili, tra cui il Sales Navigator, gli strumenti per eventi online e newsletter, i gruppi, e sezioni dedicate alle offerte di lavoro e ai diversi stili di pubblicazione dei contenuti. Se utilizzato in modo coerente, con la giusta strategia e con contenuti attraenti, i primi successi nell’aumento dell’audience e dei nuovi contatti LinkedIn sono subito evidenti.
Twitter, Facebook o XING sono altre buone opzioni per condividere contenuti professionali e mostrare la propria presenza. Per sviluppare una strategia di successo sui social media, gli imprenditori delle aziende B2B devono innanzitutto conoscere a fondo il loro target e quali piattaforme utilizza. Quando questo è chiaro, la strategia di comunicazione va allineata di conseguenza e su quel canale possono essere creati e condivisi contenuti ad hoc. L’obiettivo è trovare il giusto equilibrio tra informazione, promozione e coinvolgimento.

5 regole per una presenza B2B di successo sui social media
La capacità delle aziende di trarre profitto dai social media dipende principalmente dal loro modo di presentarsi online. Purtroppo non esiste una formula magica universale che garantisca risultati ottimali. La nostra esperienza ha tuttavia dimostrato che il rispetto di alcune regole può contribuire in modo significativo al successo sui social network. Ecco, a nostro avviso, i punti principali:
- Postare senza una strategia è come pescare senza esca.
I post dell’azienda sui social media devono rientrare in una strategia di comunicazione complessiva e far parte di un piano di comunicazione globale. Una strategia ben pianificata aiuta a definire gli obiettivi e i messaggi aziendali e a garantire che tutti i canali di comunicazione – compresi i social media – siano allineati e trasmettano messaggi coerenti.
- Un profilo attraente e utile è il miglior biglietto da visita.
La prima impressione conta: questo vale anche per i social network. Il profilo è di solito la prima cosa che i potenziali follower o clienti vedono quando vengono a conoscenza di un’azienda. Oltre alle immagini accattivanti del profilo e dell’header, è opportuna la presenza di un breve testo che riassuma i servizi/offerte dell’azienda e dia un’idea dei contenuti trattati dall’account sui social media.
- La continua pianificazione editoriale e content regolari sono essenziali
Postare regolarmente ed essere una presenza attiva sui social media è fondamentale per mantenere alta l’attenzione del target e creare una connessione costante. Se un’azienda pubblica contenuti saltuariamente o fa lunghe pause tra un post e l’altro, è fisiologico che cali il livello di interesse da parte dei follower. Una pianificazione dei contenuti aiuta ad avere una chiara linea d’azione per pubblicare foto e informazioni sui social. Questo assicura che i post siano coordinati e coerenti tra loro. È però importante essere flessibili nella pianificazione e includere temi di attualità.
- La multimedialità è la carta vincente.
Foto, infografiche e soprattutto video sono fondamentali per aumentare il livello di coinvolgimento del pubblico, poiché i post che contengono elementi visivi generano più like, commenti, condivisioni e visualizzazioni. Molte piattaforme social, inoltre, privilegiano i contenuti visivi nei loro algoritmi; ciò significa che avranno maggiori probabilità di proporre questo tipo di post nella sezione “notizie” degli utenti. Questo può chiaramente portare a una maggiore visibilità dei propri contenuti. Per creare un maggiore coinvolgimento, le aziende dovrebbero creare video in diretta, sessioni di Q&A e live streams. Immagini, grafici e video possono inoltre aiutare a trasmettere idee e concetti complessi in modo più semplice e comprensibile. Le imprese devono quindi prestare attenzione a mantenere il giusto equilibrio tra contenuti testuali e audiovisivi sui propri canali social in modo da avvicinarsi al proprio pubblico.
- I social network non viaggiano a senso unico.
È importante che le aziende prendano parte a discussioni e rispondano a domande o commenti, cercando di instaurare uno scambio attivo con i propri contatti B2B. Per la fidelizzazione dei clienti e la costruzione di relazioni stabili è essenziale interagire con il proprio pubblico e replicare con tempestività, serenità e professionalità anche a eventuali commenti negativi o ai reclami. Anche solo rispondendo a domande e commenti le aziende possono raccogliere feedback utili, consentendo di ottimizzare prodotti e servizi e di soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.

Conclusione
Attraverso una strategia mirata per i social media, le aziende B2B possono raggiungere nuovi target, entrare in contatto con loro e posizionarsi come punti di riferimento all’interno del proprio settore; possono inoltre utilizzare i social per raccogliere feedback e rispondere al meglio alle esigenze dei loro clienti.
Un approccio preciso per il proprio target, contenuti di alta qualità, un’attività regolare sui propri profili e tempistiche di risposta rapide a domande e commenti sono elementi determinanti per il successo.
I social media sono utili anche per stabilire relazioni con altre aziende e trovare opportunità di collaborazione. Interagendo con nuove imprese, le aziende B2B hanno la possibilità di ampliare la propria rete di contatti e creare interessanti opportunità di business.
I social network sono quindi lo strumento ideale per le aziende B2B che vogliono aumentare la loro visibilità, migliorare l’immagine percepita e incrementare contatti e vendite.